Un po di storia
L'antichissima cinta muraria di Atena, costituita da enormi megaliti informi
di cui sono evidenti le brecce giunte fino a noi, fa risalire l'origine del primo
insediamento urbano ad una immigrazione dei Pelasgi, popolazione orientale che avrebbe
preceduto l'arrivo dei coloni greci nell'VIII secolo a.C. I greci ne fecero un ricco centro commerciale.
Atena passò successivamente sotto il dominio di Roma di cui fu Municipio.
Questo fu un periodo di forte rilievo per il paese in quanto tutto il territorio assunse la
denominazione di Campo Atinate conservandola fino al tardo medioevo. La parte antica e pianeggiante
della città venne abbandonata per essere successivamente ricostruita sulla collina dove ancor oggi adagiata.
Atena ci regala un forte patrimoni storico-artistico, palazzi nobiliari e molteplici chiese, tutte ubicate
in un contesto urbano in cui fa da cornice lo splendido paesaggio naturale del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
L'Acteon Palace nasce con l'obiettivo di evidenziare ulteriormente tale contesto.
Questa ricerca ha inizio dalle fonti storico-mitologiche Acteon (Atteone è il nome
latino di un giovane ed espertissimo cacciatore di Tebe di cui narra la mitologia classica.
Un giorno, mentre era a caccia con i suoi cani, sorprese la dea Diana mentre si bagnava
nelle acque di una fonte avendo cosà l'opportunità di vederla nuda. La divinità vergine,
per vendetta, lo tramutò in cervo e lo fece sbranare dai suoi stessi cani. Dalla mitologia
classica e dalle rovine di un'antica necropoli di popoli vissuti tra il VII e il V secolo a.C.
nasce la forte ricerca di storia e leggende al fine di costruire un complesso alberghiero che
denunci una marcata architettura neoclassica sia nei suoi spazi esterni che in quelli interni
e che racchiuda in sù scrigni e capolavori artistici locali narranti la storia del luogo.
Alle numerose opere d'arte si aggiungono tutti i confort di cui la moderna industria alberghiera dispone:
tutto è realizzato con le più sofisticate apparecchiature unite alla più alta ricerca tecnologica.
I dati della memoria e quelli dell'esperienza all'Acteon Palace si accavallano, sovrapponendosi in
una continua metamorfosi che proietta gli ospiti in una dimensione onirica dove la tristezza di lasciare
il luogo puù essere vinta solo dal desiderio di un imminente ritorno.